CALCIO PUNITO: BUNDESLIGA 1971
Il campionato di calcio tedesco 1970-71 fu travolto da uno scandalo di partite truccate senza precedenti.
A causa delle conseguenze disastrose per club e calciatori in caso di retrocessione dalla Bundesliga ad una della 5 Regionalliga dilettantesche che allora costituivano la struttura del calcio tedesco, era fiorito tutto un mercato di partite da vendere o comprare in cui i giocatori, ma anche tecnici e dirigenti di squadre senza più nulla da chiedere alla classifica, offrivano garanzia di sconfitta o pareggio in cambio di lauti pagamenti.
Protagonista principale della vicenda fu Horst Canellas, allora presidente del Kickers Offenbach, una delle tre squadre retrocesse al termine di quella stagione che portò in superficie il marcio dopo aver registrato le telefonate tra lui Bernd Patzke e Tasso Wild due giocatori dell'Hertha che gli avevano chiesto soldi per perdere contro la sua squadra e Manfred Manglitz portiere del Colonia che gli fece una richiesta simile.
Canellas non fu creduto dalla Deutscher Fussball Bund (DFB) che anzì lo squalificò a vita come corruttore.
Al termine del processo che svelò questa intricatissima rete di partite che più o meno tutti vendevano o compravano, furono condannate sette squadre: Colonia, Arminia Bielefeld, Scalke 04, Kickers Offenbach, Eintracht Braunschweig, MSV Duisburg e Stoccarda, mentre pesanti indizi non provati non furono sufficienti a condannare anche Eintracht Francoforte e Bayern Monaco.
Furono squalificati 52 giocatori tra cui Patzke e Manglitz che erano stati nazionali, ma anche Klaus Fischer (per un solo anno), oltre a due allenatori e almeno un dirigente per ogni squadra coinvolta a testimonianza che l'accaduto fu grave perchè anche i dirigenti erano d'accordo.
Furono squalificati 52 giocatori tra cui Patzke e Manglitz che erano stati nazionali, ma anche Klaus Fischer (per un solo anno), oltre a due allenatori e almeno un dirigente per ogni squadra coinvolta a testimonianza che l'accaduto fu grave perchè anche i dirigenti erano d'accordo.
La DFB comunque analizzando le cause di fatti così gravi, oltre alle severe punizioni, prese anche due decisivi provvedimenti per scongiurare le cause di un simile disastro che aveva come conseguenza più che dimezzato le presenze alle partite di bundesliga e cioè abolì il tetto massimo agli ingaggi dei calciatori fino a lì piuttosto basso e creò una seconda divisione a girone unico per squadre di professionisti.
La squalifica di Canellas fu tolta nel 1976.
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