GRANDI PARTITE DIMENTICATE: FINALE COPPA BARASSI 1976






Ricorre in questi giorni il 45mo anniversario dell' epica vittoria, al termine di due battaglie, in particolar modo la seconda, della vittoria della Soresinese nella Coppa Ottorino Barassi riservata a club dilettantistici italiani ed inglesi.

Dunque, la Soresinese è una formazione storica nel panorama cremonese. Fondata nel 1914 (ebbene si, 32 anni prima della Sampdoria), sfoggia casacche rosso-blu e si esibisce allo Stadio Civico di Soresina; un bell’impianto, molto datato, del tipo che se ne trovano in paesi abbastanza grandi o cittadine già con parvenze di stadio vero e proprio, circondati da un venerando muro di cinta solitamente in mattoni peni, e dotato anche di discreto fascino, almeno ai miei tempi. Ci giocai nella stagione 1985/86, Campionato Lombardo di Prima Categoria, rimediammo una secca sconfitta.

Nel corso della sua lunga storia può vantare tre campionati di Prima Divisione (l’allora serie C) tra il 1932 e il 1935 e di nuovo tre stagioni stavolta in serie C dal 1945 al 1948, quindi una lunga militanza tra i dilettanti della Lombardia, fino ad arrivare alla stagione 1975/76.

In quella stagione la Soresinese militava nel girone C della Promozione lombarda: finì terza dietro ad Abbiategrasso e Vogherese ma davanti al Pavia, mancando la promozione in Serie D. Grande soddisfazione arrivò però dalla vittoria della Coppa Italia dilettanti grazie all’ 1-0 alla Stezzanese (BG) nella finale di San Siro. Questa vittoria diede ai rossoblu la possibilità di confrontarsi in ambito internazionale in quanto dava accesso alla Coppa Barassi, trofeo da disputarsi tra le vincenti della Coppa Italia Dilettanti e dell’inglese Isthmian League Division One.

I due incontri ebbero luogo nell’autunno 1976, andata a Tilbury (Essex) il 6 ottobre,  1-1.

La squadra di casa parte forte con manovre a tutto campo a gran ritmo e schiaccia la Soresinese nella propria metà campo, crea numerose occasioni ma le spreca tutte. La compagine lombarda soffre ma tiene in difesa, si affida a sortite in contropiede e sfiora la segnatura al 20’ con Degani che scatta velocissimo, brucia il diretto avversario, tira a botta sicura ma si vede la conclusione respinta dal portiere. L’appuntamento col gol è solo rimandato, quattro minuti dopo ancora Degani s’invola sulla fascia e crossa in mezzo, sulla palla si avventa Villa che ha seguito l’azione e infila irresistibilmente di testa la palla in fondo al sacco: 0-1! E’ il primo gol realizzato in Inghilterra da una squadra italiana in questa competizione, nelle precedenti otto partite, con eccezione della prima nessuno era mai riuscito a far gol agli inglesi in casa loro, rimediando sette sconfitte. Gli inglesi si buttano all’attacco a testa bassa creando il panico nella retroguardia soresinese che si salva da tre/quattro mischie paurose. Il pari giunge al 39’ quando sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta lunga l’incertezza dei difensori permette a Walden di insaccare da due passi. Nella ripresa le squadre partono più lentamente ma Caccialanza si supera su tiro ravvicinato già al 5’ e dopo il quarto d’ora gli inglesi del Tilbury riprendono il sopravvento, ma è una supremazia sterile, la difesa italiana lotta con ordine e l’incontro si chiude sull’ 1-1.

Il ritorno va in scena a Soresina il 4 novembre. Il maltempo flagella il Nord Italia da giorni e le piogge incessanti mettono in forse lo svolgimento della gara. Il campo è in pessime condizioni, una distesa di fango, ma la presenza di Artemio Franchi, presidente federale e di Gigi Peronace accompagnatore della nazionale e fautore di tutti i tornei anglo-italiani non lascian scampo, si gioca.

La pioggia è incessante, un vento fortissimo sferza il campo ridotto ad un pantano e gli oltre millecinquecento spettatori accorsi a gremire le gradinate del vecchio impianto per sostenere i beniamini di casa.

Al termine di una battaglia quasi esclusivamente fisica si ripete il risultato dell’andata, 1-1, vanno in rete Nicolini al 22’ e quasi allo scadere (82’) Smith, subentrato a Cotter ad inizio ripresa. Si chiude sotto la luce dei riflettori e si va ai supplementari dove le squadre non riescono a superarsi duramente provate da novanta minuti tremendi.

Il trofeo verrà assegnato ai calci di rigore, dal dischetto gli italiani fanno centro quattro volte a segno anche il portiere Caccialanza! Gli inglesi sbagliano il secondo e il quarto, e la Soresinese si aggiudica il Trofeo Barassi scatenando la gioia dagli spettatori che avevano sfidato un tempo da lupi per assistere all’incontro.

Sfortunatamente dalla stagione successiva il trofeo non fu più disputato finendo nel dimenticatoio dove, mi  chiedo spesso, non sia meglio stare invece che sotto luci di improbabili riflettori dei qualunquisti profeti dell’ovvio del calcio d’oggidì, ma di certo più vicino al cuore e alle cose che contano davvero.

Infine: Il Villa a segno nella partita di andata era Renato Villa, ad inizio carriera. Diventerà poi celebre come il Mitico Villa con la maglia del Bologna in serie A.

Londra 6 ottobre 1976 Partita di andata

Tilbury 1-1 Soresinese

Tilbury: Wilson; Allen, Marjoram, Sullivan (81' Bernard), Barnett, Yarman, Walder, Cotter, Smith, Mitchell, Mitchell, Morrall. All: T. Matthews

Soresinese: Caccialanza, Ferrari, Degani, Fusari, Borsotti, Toscani, (80' Milanesi), Olivetti, Ghisetti, Micheli, Villa, Nicolini (46' Rodini). All: T. Cantoni

Arbitro: B.J. Homewood

Reti: 24' Villa (S), 39' Walder (T)


Soresina 4 novembre 1976 Partita di ritorno

Soresinese 1-1 Tilbury dts (5-3 ai calci di rigore)

Soresinese: Caccialanza, Ferrari, Villa, Fusari, Degani, Toscani, (91' Rodini), Olivetti, Ghisetti, F. Nicolini, Milanesi, R. Nicolini. All: T. Cantoni

Tilbury: Wilson; Allen, Marjoram, Sullivan (112' Walder), Barnett, Russell, Heale, Cotter (46' Smith), Worrell, Mitchell, Lewis  All: T. Matthews

Arbitro: G. Ciacci (Firenze)

Reti: 22' R. Nicolini (S), 82' Smith (T)


 

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