ASPETTANDO I MONDIALI: CANNONIERI



Una breve panoramica sui vincitori della classifica marcatori ai campionati del mondo. 

ALBO D’ORO 

 1930 Guillermo STABILE (Argentina e Huracàn) 8 reti 

 1934 Oldrich NEJEDLY (Cecoslovacchia e Sparta Praha) 5 reti 

 1938 LEONIDAS Da Silva (Brasile e Flamengo) 7 reti 

 1950 ADEMIR Marques de Menzes (Brasile e Vasco da Gama) 9 reti 

 1954 Sandor KOCSIS (Ungheria e Honved) 11 reti 

 1598 Just FONTAINE (Francia e Stade Reims) 13 reti 

1962 Florian ALBERT (Ungheria e Ferencvàros) 
           VAVA’ (Brasile e Palmeiras) 
           GARRINCHA (Brasile e Botafogo) 
            Leonel SANCHEZ (Cile e Universitad de Chile) 
           Valentin IVANOV (URSS e Torpedo Moskva) 
           Drazan JERKOVIC (Jugoslavia e Dinamo Zagreb) , tutti con 4 reti 

 1966 EUSEBIO Da Silva (Portogallo e Benfica) , 11 reti 

 1970 Gerd MULLER (Germania Ovest e Bayern Munchen)

 1974 Gregorz LATO (Polonia e Stal Mielec) 7 reti 

 1978 Mario KEMPES (Argentina e Valencia) 6 reti 

 1982 Paolo ROSSI (Italia e Juventus) 6 reti 

 1986 Gary LINEKER (Inghilterra e Everton) 6 gol 

 1990 Salvatore SCHILLACI (Italia e Juventus) 6 gol 

1994 Hristo STOICHKOV (Bulgaria e Barcelona) 6 gol 
          Oleg SALENKO (URSS e Logrones) 6 gol

 1998 Davor SUKER (Croazia e Real Madrid) 6 gol 

 2002 RONALDO Nazàrio Da Lima (Brasile e Internazionale) 8 gol 

 2006 Miroslav KLOSE (Germania e Werder Bremen) 5 gol 

2010 Tomas MULLER (Germania e Bayern Munchen) 
         Diego FORLAN (Uruguay e Villareal CF)                     
         David VILLA (Spagna e Valencia CF) 
         Wesley Sneijder (Olanda e Ajax), tutti con 5 reti 

2014 James RODRIGUEZ (Colombia/AS Monaco) 6 reti

2018 Harry KANE (Inghilterra/Tottenham Hotspur) 6 reti

Tralasciando i casi di titoli a più vincitori (1962, 1994 e 2010), solo in tre casi (Kempes ’78, P.Rossi ’82 e Ronaldo ’02) il capocannoniere è stato un giocatore della squadra che ha vinto il mondiale, altre tre volte nel ’30, ’34 e 54 ha perso la finale. 



Il record di gol in una fase finale del mondiale appartiene al francese Just Fontaine con 13 centri nell’edizione svedese del 1958 in cui la Francia a sorpresa finisce terza, ma ha una squadra di grandi giocatori come Kopa e Piantoni. Fontaine aveva appena vinto anche il campionato francese, la classifica dei marcatori con 34 centri (in 34 partite!) e la Coppa di Francia (fece gol in finale nel 3-1 rifilato al Nimes Olympique). 


Il numero più ricorrente è il 6, in otto edizioni il capocannoniere ha realizzato 6 centri.

Per Gerd Muller (1970), Paolo Rossi (1982), Hristo Stoickov (1994) e Ronaldo (2002), le prestazioni mondiali fruttarono anche il Pallone d’oro , ci andarono vicino Eusebio nel 66, Lineker nell’86 e Schillaci nel 90 finendo secondi. 



Uno solo di questi giocatori ha superato le 100 presenze in nazionale, 100 per l’appunto (e 45 gol) è il polacco Gregorz Lato, mentre quello che ha segnato di più è stato Sandor Kocsis 75 gol (in 68 partite!)


Alcuni di questi gentiluomini hanno fatto registrare, durante la loro carriera internazionale, numeri davvero eccezionali, oltre a Kocsis ci fu Just Fontaine autore di 30 gol in 21 partite, Gerd Muller con 68 centri in 62 incontri Leonidas con 21 in 19. 

Ragguardevoli anche i numeri di Ademir 37 gol in 32 partite, Suker 45 in 69, Ronaldo 62 in 98 , Eusebio 41 in 61 e Lineker 48 in 80, tutti con media gol superiore a 0,6/partita.
Discorso a parte per Guillermo Stabile che collezionò sorprendentemente solo 4 presenze in nazionale, le partite del mondiale del 30 nelle quali segnò 8 gol. Centravanti dotato di grande scatto, velocità di esecuzione fulminea e tiro al fulmicotone, si esibiva settimanalmente con la maglia del glorioso Huracàn di Buenos Aires dove tra il 1924 e il 1930 collezionò 119 presenze e 102 gol, che fruttarono al ‘Globito’ i titoli nazionali del 1925 e del 1928. 
Fu acquistato dal Genoa all’indomani del mondiale, celebre fu la sua tripletta a Bologna due giorni dopo esser sbarcato dal piroscafo sul quale era arrivato da Buenos Aires, purtroppo la sua carriera in Italia fu costellata da infortuni, si ruppe la gamba due volte, giocò poco e segnò ancora meno, si trasferì in Francia e fu anche allenatore dell’Argentina dal 1939 al 1960 (credo sia un record di durata). 

In questa speciale classifica sono rappresentati molti grandi club del calcio mondiale ma anche alcuni piccoli club quali lo Stal Mielec che fu vincitore del campionato polacco del 1973 con Lato capocannoniere e poi nel 1976 e il piccolo CD Logrones che collezionò appena 9 partecipazioni alla Serie A spagnola o il Villareal che fu promosso nella serie A spagnola per la prima volta solo al termine della stagione 1997/98 e subito retrocesso. 



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