2021/22 APPENDICE AL RIASSUNTINO



Si è formalmente chiusa ieri la stagione 2021/22, continuerà ancora un poco con l'attività delle nazionali. Se il calcio fosse ancora un fenomeno rispettabile tra quindici giorni comincerebbero i mondiali.

Nel pezzo precedente mancava ancora qualche verdetto, che è arrivato. Parecchia roba importante.

Il Real Madrid ha vinto la Champions League, ora sono quattordici. Scene terribili all'esterno dello stadio durante l'entrata alla partita. Moltissimi tifosi del Liverpool non sono riusciti ad entrare pur in possesso di biglietti validi, per soprammercato la polizia francese, assolutamente pessima, gli ha tirato addosso lacrimogeni e gas urticanti. A farne le spese gente normalissima che si stava sparando due ore di fila in attesa dell'apertura dei tornelli, che non si aprivano, in maniera assolutamente composta. Il caos si è generato originariamente causa bande di giovani francesi che hanno scavalcato e forzato gli ingressi per entrare senza biglietto e dall'insufficiente presenza di forze dell'ordine per gestire i flussi. Le autorità francesi hanno incolpato i tifosi inglesi in possesso di biglietti falsi provocando un incidente diplomatico. La UEFA ha nominato una commissione d'inchiesta.
Alla fine se lo meritano per aver rovinato finali e altro ad un mucchio di altre tifoserie per un sacco di tempo.

La Roma ha vinto l'Europa Conference al termine di una finale tirata, che non ho visto, preceduta da gravi incidenti tra opposte fazioni in giro per Tirana nelle 36 ore precedenti la partita. Un benvenuto alla capitale albanese nel 'calcio che conta'.
Le scene del trionfo giallorosso, allo stadio e una volta rientrati a Roma, sottolineano quanto sia importante partecipare e vincere, alla fine il livello non importa. Roma e Feyenoord, ma anche Rangers e Eintracht Francoforte hanno dimostrato quanto conti una vittoria e quanto contano ed abbiano da dare squadre e piazze simili al calcio europeo al di fuori della ristretta elite che da ormai quasi vent'anni domina la CL e che UEFA, tv e stampa hanno pompato facendo credere a tutti che sia l'unica cosa che conta. Non lo è.
L'Olimpico gremito, ribollente passione in un tripudio di cori e bandiere prima del calcio d'inizio della semifinale Roma-Leicester City, è stata la cosa più bella che ho visto nel calcio in questo 2021/22. Ripagati all' altezza dal favoloso gol di testa di Abraham che li scaraventa in finale.

In Francia retrocede il St. Etienne dopo spareggio con l'Auxerre, che ritorna nella massima divisione dopo 10 stagioni. Corollario di gravi incidenti all'interno dello stadio con invasione i campo, caccia ai giocatori, che riparano precipitosamente negli spogliatoi, fumogeni e scontri con la polizia.

A Genova nel giorno della retrocessione i tifosi rossoblu inscenano una specie di giornata dell'orgoglio genoano. Riempiono lo stadio in massa e la gradinata nord incita la squadra per novanta minuti in maniera entusiasta e potente quasi fosse la partita scudetto. Squadra che ancora una volta delude miseramente perdendo una partita senza significato a parte quello di dimostrare una qualche capacità di fare qualcosa in un campo da calcio contro un Bologna accomodante, imbottito di riserve e ragazzi della primavera all'esordio, vergognosi. Poi tutti in corteo fuori fino alla Foce dove, raggiunti da presidente, allenatore e giocatori si lasciano andare a uno sfogo di entusiasmo autocelebrativo. Buono, vista la mancanza di incidenti, assolutamente fuori luogo la partecipazione di presidente, allenatore e giocatori che avrebbero fatto meglio ad andare a casa a nascondersi vista l' indecente stagione e il mortificante risultato finale del campionato.

Il Monza è promosso per la prima volta nella storia in Serie A e scrive la sua paginetta di storia del calcio italiano. Rocambolesco e avvincente il successo, 4-3, in casa del Pisa nella finale di ritorno. Sotto di due gol dopo neanche 10', agguantano il pari (che li qualifica) a dieci dal termine salvo incassare il 3-2 a tempo scaduto. Poi  un rigore non dato ai padroni di casa e due gol ai supplementari, bellissimo quello di Marrone e frittata pisana per il 2-4. Naturalmente dietro ci sono i due pigmalioni Berlusconi e Galliani ai quali va comunque riconosciuto di aver intrapreso una sfida così come si faceva una volta, aver perseverato ed essere infine riusciti. Naturalmente i soldi servono.

Bisognerà aspettare fino al 12 giugno per avere l'ultima promossa in serie B che uscirà dal doppio spareggio Padova-Palermo, due ex-grandi provinciali ripartite da fallimento in anni recenti. Padova già atrocemente beffato l'anno scorso dopo essere stato in testa al girone B fino alla penultima giornata e aver perso la finale ai rigori.

Il Nottingham Forest batte l' Huddersfield Town allo spareggio (80.019 paganti! a Wembley) e torna in PL dopo 23 anni. Partita contestata dagli sconfitti per decisione controversa del VAR. Comprensibili le loro proteste degli visto che la vincente si aggiudica anche un assegno da 170(!!) milioni di sterline. Ossigeno per gli arcieri che senza questi soldi rischiavano di saltare. Non basteranno comunque per ripianare la voragine scavata nelle ultime stagioni da stipendi esorbitanti pagati a gente che ha fallito promozione dopo promozione. Nessuna solidarietà. Non si può dire che sia il posto che gli compete ma sicuramente meglio di Watford e Norwich City.

La Scozia perde uno dei nomi mitici del calcio minore, una squadra cult la cui grandezza di status è sempre stata inversamente proporzionale ai risultati ottenuti. Il Cowdenbeath, ultimo classificato in terza divisione, ha perso sonoramente lo spareggio contro il Bonnyrigg Rose, squadra nella quale aveva giocato Sean Connery, e retrocede nella Lowland League. 
Era presente nella Scottish Football League ininterrottamente dal 1905. Fu la prima squadra scozzese non partecipante alla prima divisione a battere i Rangers in una partita di competizione ufficiale: 3-2, addirittura ad Ibrox nel quarto di finale di Coppa di Lega. 
Ha disputato dieci stagioni consecutive in I divisione, dal 1924/25 al '33/35 e poi un ultima nel '70/71.
E' stato probabilmente sempre il nome a creare un'aura di fascino intorno a questa squadra che Elton John definì la sua squadra scozzese preferita in un intervista radiofonica al termine di un suo concerto ad Edimburgo durante i primi anni della sua presidenza del Watford ad inizio anni '70. 
Fu soprannominato 'blue Brazil' nei primi '80s non tanto per le sue imprese in campo quanto per l'umorismo sarcastico degli abitanti del paese. 
John Peel, uno dei più grandi dj britannici e appassionatissimo di calcio,  intitolò uno dei suoi programmi ai tempi di Radio Luxembourg Stenhousemuir 2: Cowdenbeath 2, probabilmente una delle partite più strambe al mondo. Spero di rivederli presto. 

In Germania riemerge dalle oberlighe regionali il glorioso Rot-Weiss Essen che vince l' Oberliga Ovest dopo un entusiasmante testa a testa con il Preussen Munster. 87 punti a testa, tantissimi, e promozione alla differenza reti: +52 contro +49.

In Spagna, il glorioso Racing Santander vince il girone A della 3° Divisione e torna in Segunda Liga. Beffato il Deportivo La Coruna, che vinse un clamoroso titolo nel 1999, che dovrà fare gli spareggi. Per il verdetto serve altro tempo.

In Portogallo il Belenenses società originale, precipitata in sesta serie dopo la scissione dalla SpA dallo stesso nome che ha continuato a giocare in Serie A e quest'anno è arrivata ultima, ha vinto il Campeonato do Portugal, la massima divisione pre-guerra e progenitrice della Taça do Portugal, oggi 4° divisione e continua la sua risalita.

Il Ferencvaros vince il suo 33° campionato  ungherese e fa doppietta battendo il Pàks 3-0 nella finale di Magyar Kupa. Fino a marzo era sembrato che l'inedito Kisvarda potesse farcela. Retrocede l' MTK insieme ai suoi 26 scudetti ma torna nella massima serie il Vasas che ha vinto la II divisione, dalla quale precipita il grande III° Keruleti dopo una sola stagione.

In Polonia il Widzew Lodz si piazza secondo in serie B e torna in serie A dopo sette stagioni, era sprofondato fino in IV Serie.

La Stella Rossa centra l'accoppiata campionato-coppa in Serbia. Partizan beffato sia in campionato (per due punti), che in finale di coppa (sconfitto 2-1).

Sottolineo infine la notevole recrudescenza della violenza da stadio. Non che fosse mai del tutto sparita ma diminuita si e anche allontanata dagli impianti . 
Non ho voglia di addentrarmi nell'argomento che non mi interessa ma in Inghilterra c'è stata una bella escalation, il West Ham guida la riscossa ma tra invasioni, lancio di oggetti in campo, sfondamento di ingressi, bombe carta sull'uscio di dirigenti e giocatori eccetera c'è di che leggere, volendo. 
In Francia abbiamo visto Nizza-OM e St.Etienne- Auxerre, roba pesante 
Derby interrotto tra Betis e Siviglia in Copa del Rey per lancio di una sbarra che colpisce in testa un giocatore del Siviglia e lo manda in ospedale, ma ce ne sono stati altri. 
Non condanno, anzi rido sotto i baffi pensando alla UEFA e a tutti i suoi sforzi che sono sempre e solo stati tesi a rendere il calcio potabile per la tv. 

PS: la demolizione degli azzurri da parte degli argentini ha confermato la mancanza di struttura della squadra italiana e la pochezza di gente come Jorginho e Verratti, ma anche altri, prodotti di stampa e tv. Ci si chiede poi come mai la Juve non rinnovi Bernardeschi, caso mai ci sarebbe da chiedersi cosa ci facesse li. Ma poi anche altri.

I sempre più sfigati scozzesi, finiti agli spareggi dopo esser stati quasi qualificati vengono travolti in casa dall'Ucraina i cui giocatori, come il resto della popolazione, ha subito quel che ha subito e non giocavano da Natale. Non c'è limite al peggio. 

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